ASFO Erbezzo, strategia 2021, verbale e registrazione dell'incontro del 29.12.2020
Strategia 2021, riassunto degli interventi e registrazione del primo incontro del 29.12.2020
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Carissimi soci e simpatizzanti,
lo scorso martedì 29 dicembre 2020, si è tenuto il primo incontro di presentazione delle attività in vista della stesura della strategia dell'associazione fondiaria Valle dell'Erbezzo.
Per partecipare al prossimo incontro di martedì 5 gennaio 2021 alle ore 17 è sufficiente collegarsi al seguente link:
https://us02web.zoom.us/j/86080403875
Per approfondire il programma di stesura della strategia dell’ASFO Erbezzo consulta il seguente documento:
L'associazione fondiaria Valle dell'Erbezzo (ASFO Erbezzo) ha avviato un tavolo di confronto con i portatori d'interesse al fine delladefinizione di una strategia di sviluppo. Questo video è la registrazione del primo inconto tenutosi il 29.12.2020:
Verbale a cura della dott.ssa Erika Balus
Il giorno 29 dicembre 2020, alle ore 17,10 ha avuto inizio il primo degli incontri di consultazione per l'approvazione del piano biennale delle attività dell'associazione fondiaria Valle dell'Erbezzo, programmati con cadenza settimanale.
La seduta dell'incontro è stata organizzata in modalità remota di videoconferenza, ciascun partecipante dal suo domicilio, secondo quanto previsto dal DPCM del 24 ottobre 2020 e successivi.
All'incontro sono presenti:
il Presidente dell'ASFO Erbezzo sig. Michele Qualizza;
i consiglieri dell'ASFO Erbezzo sigg. Paolo Rojatti e Sergio Balus;
il sindaco del comune di Stregna dott. Luca Postregna;
il dott. Davide Petenella, dipartimento territorio e sistemi agro forestali dell’università di Padova;
la dott.ssa Ivana Bassi, dipartimento di scienze agro alimentari, ambientali e animali dell’Università di Udine;
l'arch. Paola Cigalotto, coordinatrice del progetto di paesaggio del comune di Stregna “Scrigni di Biodiversità”;
il dott. for. Carlo Picotti, tecnico forestale e collaboratore dell'ASFO Erbezzo;
il sindaco del comune di Drenchia sig. Francesco Romanut;
il dott. Francesco Chiabai, assessore del comune di Stregna e dipendente dell'associazione agricoltori Kmečka Zveza;
il consigliere del comune di Stregna arch. Marcon Renato;
il sig. Antonio Zambon, già presidente del CAI regionale e coordinatore del Club Alpino delle Alpi e recupero del paesaggio alpino;
il sig. Marco Virgilio, documentarista di paesaggi naturali e collaboratore del giornale territoriale Novi Matajur;
il dott. Pierpaolo Zanchetta, coordinatore del tavolo di lavoro per il recupero paesaggistico regionale, recupero degli ambienti alpini e dell'associazione Dolomiti Unesco;
i soci dell'associazione il sig. Giuliano Loda, la dott.ssa Erika Balus, il sig. Paolo Rojatti;
il dott. Antonio Banchig, giornalista del settimanale degli sloveni della provincia di Udine Novi Matajur;
Prende la parola il dott. Luca Postregna, sindaco del comune di Stregna e coordinatore del tavolo di lavoro, illustrando la necessità di strutturare le attività dell'associazione creando un piano di sviluppo biennale dell'ASFO, allo scopo di monitorare gli sviluppi delle azioni che verranno intraprese e rendere l'associazione più competitiva per l'ottenimento di contributi pubblici e privati, maggiormente strutturata per migliorare le interazioni con altri enti e associazioni del territorio.
Al fine di sviluppare questo progetto si rende necessario creare un tavolo di lavoro per analizzare l'associazione e sviluppare quello che potrebbe diventare la strategia d'intervento dell'ASFO Erbezzo.
Il sindaco dott. Postregna riassume brevemente la storia dell'associazione dalla nascita nel 2015 ad oggi descrivendone i risultati sino ad oggi ottenuti in termini di recupero dei prati.
Al termine cede la parola al Presidente dell'ASFO il sig. Michele Qualizza che racconta quello che per lui l'associazione rappresenta, descrivendo l'importanza che la stessa ha avuto, non solo per il recupero dei terreni incolti, ma sopratutto per essere stata in grado di riunire sotto la stessa gestione più proprietà, riuscendo in questo modo ad ottenere maggiore visibilità e peso soprattutto per l'accesso ai fondi regionali della legge 10/2010, ottenendo un finanziamento che ha permesso di realizzare un progetto di recupero dei prati che il singolo proprietario non sarebbe stato in grado di realizzare.
Il presidente comunica quelli che sono gli obiettivi di rivalutazione del territorio che si vuole realizzare nel prossimo futuro, sfruttando anche altre risorse economiche per il recupero di quelle che sono le ricchezze ambientali e culturali del territorio, come ad esempio i castagneti.
Il presidente si ritiene soddisfatto del lavoro svolto sino ad ora dall'associazione.
Riprende la parola il sindaco dott. Luca Postregna sottolineando che l'associazione non ha fini di lucro, ma persegue fini civici, solidali e di utilità sociale e del territorio. Informa che recentemente è stata approvata dal direttivo una bozza di una variazione allo statuto dell'associazione a tutela degli interessi dei soci, mantenendo invariate le proprie caratteristiche principali.
Il dott. Postregna prosegue comunicando il desiderio di crescita dell'associazione attraverso un percorso di analisi interna cercando di individuare quelli che sono i punti di forza e di debolezza dell'ASFO Erbezzo e fare una progettazione delle attività a breve termine.
Per capire meglio di cosa si tratta il dott. Postregna chiede l'intervento dell'architetto Paola Cigalotto, coordinatrice del progetto di paesaggio del comune di Stregna “Scrigni di Biodiversità” che descrive l'attività a cui sta lavorando per dare uno spunto di riflessione per il lavoro da svolgere con l'ASFO Erbezzo.
Il progetto “Scrigni di Biodiversità” che comprende l'intero territorio delle Valli del Natisone / Nediške Doline viene descritto con sette immagini; Un paesaggio d'acqua, un paesaggio di terrazzamenti, un paesaggio di vista e visuale, un paesaggio di biodiversità, un paesaggio fertile ed un paesaggio dentro la storia (Guerra e cultura).
L'arch. Cigalotto descrive ognuno dei sette paesaggi sviluppando un'argomentazione sulle caratteristiche e sul lavoro di recupero che si intende effettuare sugli stessi:
Al termine dell'intervento il dott. Postregna ringrazia l'arch. Cigalotto e chiede ad ognuno dei partecipanti un piccolo intervento di presentazione.
Alcuni partecipanti alla riunione oltre a presentarsi hanno voluto esprimere il loro punto di vista sul futuro dell'associazione fondiaria.
Il consigliere arch. Marcon, sprona l'associazione alla costruzione di reti collaborative con altri soggetti interessati allo sviluppo del territorio delle Valli del Natisone, mentre il prof. Petenella suggerisce di lavorare globalmente per risolvere il problema del frazionamento del territorio.
Il dott. Postregna evidenzia come sia difficoltoso acquisire i fondi in multiproprietà e che questo rappresenti un vero problema per la crescita dell'ASFO Erbezzo.
L'arch. Cigolotto chiede come l'associazione intenda procedere alla raccolta di idee e temi per la stesura del piano.
Il dott. Postregna risponde che la raccolta dei dati per la stesura del progetto proverranno dallo statuto dell'associazione, dai membri dell'associazione che vorranno partecipare al tavolo di lavoro. Tutti questi dati raccolti saranno rielaborati per riuscire a vedere inizialmente i punti di forza e di debolezza, le opportunità e le minacce, successivamente si svilupperà un tavolo tecnico di approfondimento.
Il dott. Pierpaolo Zanchetta chiede all'associazione, di intraprendere azioni che possano avere delle ricadute concrete e durature sul territorio una volta finanziate e concluse.
La dott.ssa Ivana Bassi chiede quanti soci sono presenti all'incontro odierno e quanti di questi potranno partecipare al tavolo di lavoro.
Il dott. Postregna comunica che 1/3 dei soci è presente all'incontro di oggi, che la tecnologia è uno scoglio alla partecipazione degli stessi agli incontri pertanto si prospetta l'idea di instaurare un tavolo di lavoro con i membri del direttivo dell'ASFO Erbezzo e la giunta del comune di Stregna.
Il dott. Postregna evidenzia come una delle criticità per le future attività dell'associazione sia il coinvolgimento degli operatori forestali che non hanno la stessa esigenza di partecipazione e la stessa visione di recupero e salvaguardia dell'ambiente come promossa dall'associazione.
Su richiesta del sig. Paolo Rojatti vengono descritte le future attività dell'ASFO Erbezzo riguardo all'aumento del recupero del terrazzamenti nei pressi di Oblizza, interventi di recupero della sentieristica con la creazione di aree di sosta, che sono già stati finanziati dalla Regione FVG. L'aumento dell'attività di recupero dei terreni incolti nelle zone di Varch, Tribil Superiore e Kalus (Tribil Inferiore). Inoltre sono in atto attività di recupero dei prati nelle fraz. di Dughe e Tribil Inferiore, promosse da privati.
L'associazione ha in essere alcuni contratti d'affitto a medio termine e per il mantenimento delle aree recuperate.
Il prof. Petenella suggerisce di sviluppare il progetto allungando il piano temporale da 2 a 5 anni e di portare particolare attenzione al problema della stabilità idraulica del territorio con interventi di ingegneria naturalistica e rimboschimento a logica di miglioramento del territorio dal punto di vista della stabilità idraulica.
Il dott. Chiabai e la dott.ssa Bassi suggeriscono di attingere al PSR della regione che si protrarrà ancora per 2 anni circa e che verranno utilizzati per il finanziamento dei progetti già presentati e valutati dalla Regione.
Il dott. Carlo Picotti interviene evidenziando come non sia importante solo il recupero dei fondi, ma soprattutto il mantenimento degli stessi. Inoltre sottolinea come siano di fondamentale importanza le modalità di svolgimento del lavoro di recupero dei terreni, sia per la salvaguardia del territorio/ambiente, sia per la quantità di legname prodotto.
Con l'intervento del dott. Carlo Picotti, si chiude l'incontro. Il dott. Postregna ringrazia i partecipanti ricordando l'iscrizione al tavolo delle consultazioni per la stesura del piano biennale delle attività dell'associazione fondiaria Valle dell'Erbezzo.
L'incontro si è concluso alle ore 18.50 dello stesso giorno.